venerdì 7 marzo 2014

FATIMA

Fatima e’ stata un’esperienza indimenticabile per diverse ragioni. La prima in ordine di tempo e’ stata data dall’effetto “gita scolastica” che ha avuto su noi quattro. Personalmente non facevo una gita in pullman dai tempi delle scuole superiori. Appena saliti a bordo si e’ creata una bolla spazio-temporale e siamo tornati adolescenti ridanciani anche se abbiamo tentato di nasconderlo.


Fernando ci ha massacrati di battute tutto il tempo: ha una tecnica subdola, le dice con l’espressione seria cosi salva le (sue)apparenze. Sembra una stupidaggine ma non lo e’: ridere fa bene, condividere fa bene, tornare ragazzi ogni tanto fa bene!! E qui mi aggancio alla seconda ragione, sempre in ordine di tempo: la nostra era una gita di anziani, tanti anziani, c’erano 5 pullman pieni, circa 250 persone. La maggior parte era piu’ avanti di noi nell’eta’ed era la prima volta che ne vedevo tanti tutti insieme.


Vedere Aneta, Miriam e gli altri giovani che organizzano per loro momenti di incontro, fanno per loro animazione con gioia ed entusiasmo ha reso indimenticabile questa giornata. Non sono mancati momenti di gentilezza nei nostri confronti; durante il viaggio una signora ci ha cantato al microfono una canzone portoghese, al ristorante abbiamo ingaggiato un “botta e risposta” canoro com una tavolata che ci ha dedicato una canzone di Eros Ramazzotti, che qui va forte, noi abbiamo risposto con ”Volare oh oh “ e cosi via, passando per “Santa Lucia” siamo arrivati fino all’inno nazionale portoghese. Senza i giovani di queste associazioni oggi 250 anziani sarebbero probabilmente rimasti a casa davanti alla televisione. Noi non vediamo l’ora di collaborare attivamente con loro.

La scelta di un luogo come Fatima ha anche un profondo significato religioso per qualunque cristiano, figuriamoci poi per un portoghese. Durante una delle apparizioni la Vergine Maria disse ai pastorelli che il Portogallo e’ l’unico paese che conservera’ sempre il dogma della fede. 

Chi há fede há semplicita’ ed umilta’. Queste doti rendono prezioso un popolo in un mondo che corre dietro al nulla del consumismo. Personalmente ho fede ed andare a Fatima e’ stata per me una gioia dell’anima di cui sono grata a Spin.





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