mercoledì 5 marzo 2014

Start!

Dopo tutti i preliminari, gli incontri, i collegamenti Skype, l’organizzazione di cio’ che si lascia e la pesa delle valige… finalmente L’AVVENTURA E’ COMINCIATA! Siamo volati via, verso il Portogallo, verso un capitolo nuovo del nostro Libro. Il viaggio e’ stato perfetto, due voli da manuale con atterraggi vellutati da applauso. Durante la fase di atterraggio su Lisbona la citta’ sotto di noi era meravigliosa, con un fascino antico fatto di belle architetture, bei colori, molto verde.

Siamo quattro perfetti sconosciuti messi insieme dal caso in questa avventura portoghese: avventura nell’avventura!!!! Finora le nostre dinamiche di gruppo sono state ottime. Ci presentiamo

FERNANDO GATTO


Il mio motto di vita è "Vivi e lascia vivere" (non è molto originale ma è sicuramente il mio motto). Per quanto riguarda il blog ho pensato di sintetizzare così: "Amante dei viaggi, dell’imprevisto e dell’avventura, ho iniziato a viaggiare più di frequente negli ultimi anni e precisamente da quando sono andato in pensione. Docente di Matematica per oltre 30 anni, ho insegnato 8 anni a Torino e poi altri 22 nella scuola media di San Donato di Lecce dove ho concluso la mia carriera. Oltre che a viaggiare mi piace ospitare persone provenienti da tutte le parti del mondo con le quali scambiare opinioni, idee, usanze e costumi."


STEFANIA CICCARELLI


Ciao a tutti, sono Stefania, ho 54 anni, sono una genovese che vive nel Salento, ho un marito pugliese e due figli "pugliguri" di cui sono molto orgogliosa, come tutte le madri (forse in Portogallo non conoscono il detto"ogni scarrafone è bello a mamma sua": diciamoglielo, è cultura italiana!!). Come tutti noi abitanti del pianeta Terra sono uno zero: prima mi pareva una condizione  indecorosa, oggi penso sia una cosa bellissima. Come tutti i liguri e certo anche i portoghesi amo il mare, la navigazione e vorrei scoprire tutto il mondo, sono a mio agio nei porti e la costa è il mio habitat naturale. Sono felice di fare questo viaggio a Lisbona, soprattutto con queste modalità che permettono di partecipare alle attività locali, conoscere un po' la lingua e la gente. Voglio riempirmi gli occhi e l'anima con TUTTE le bellezze di questo paese, il cuore con tutte le persone nuove che incontrerò e la "panza" con tutte le cose buone che sicuramente sanno fare! Frasi, aforismi e citazioni che mi piacciono ce ne sono a vagoni, li scriverei ovunque per circondarmene e/o regalarli agli altri, ma tre sono quelli più ricorrenti: al primo posto SE PUOI SOGNARLO PUOI FARLO di Walt Disney (un genio, un grande innovatore del suo tempo); al secondo QUANDO IL GIOCO SI FA DURO I DURI COMINCIANO A GIOCARE di Benito Mussolini (ma mi piaceva già prima di sapere che lo aveva detto lui!!!!) e poi in fine OGNI LASCIATA E' PERSA di cui ignoro l'autore, forse è saggezza popolare; quest'ultima frase ho smesso di dirla perchè a mia figlia viene l'allergia quando la sente (ma io la penso lo stesso,Alessandra!). C'è poi una storiella di pagliuzze e travi nell'occhio che tutti dovremmo tenere a mente SEMPRE e sono certa che anche in Portogallo la conoscono bene, l'Autore è un tipo assai famoso.

La mia grande passione è la pittura in varie declinazioni e molteplici aspetti, attraverso la quale cerco di creare ambienti e soggetti cromaticamente armoniosi che avvolgano chi li vive in un'atmosfera di gioia e di bellezza: è il mio piccolo modo di cambiare il mondo. Ho sempre fame di imparare cose nuove. Vorrei amare di più e meglio ma i miei numerosi limiti mi fanno volare bassa, tuttavia non demordo.

GIUSEPPE FRANCO –PINUCCIO


Mi chiamo Giuseppe Franco anche se tutti mi chiamano Pinuccio. Ho 63 anni e sono in pensione. Ma se vi siete fatto l'idea che abbia messo le pantofole e che faccia la vita da pensionato..... beh....., vi siete sbagliati proprio. Approfitto del fatto di avere più tempo libero per viaggiare, leggere e dedicarmi ai miei sport preferiti, che sono la speleologia ed il canyoning. 

La scoperta della Grotta Micello a Poggiardo 
Un mio motto? L'ho preso in persistito da Dante Alighieri e recita cosi: “Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza!” 


ANGELA SABATO


Il motto di vita che mi viene in mente è " Vivi e Lascia Vivere". Provo a descrivermi: ...ho quasi 55 e spesso devo ricordarmene :) Ho vissuto intensamente ogni momento bello e brutto della mia vita, ho una bella famiglia, dei figli meravigliosi. Ho tanto da dare, ho sempre avuto voglia di imparare, conoscere nuove persone, condividere esperienze di vita; mi piace fare gruppo ed organizzare... inutile dire che mi piace stare con i giovani perché mi danno altrettanta carica di vita e mi ricordano la sedicenne che vive in me. 

Mi piace ascoltare gli altri, raccontarmi e confrontarmi. Mi piace cucinare, amo coccolare i bambini. Mi piace il rock and roll, ma non lo so ballare... Ed infine ciliegina sulla torta... amo Freddy Mercury alla follia




Come nel divertente film “Gli Incredibili”, siamo un normale gruppo di ex supereroi un po’ invecchiati, ma ora abbiamo una missione insieme e dobbiamo tirare fuori i superpoteri.
Finora e’ emerso che Angela ha una dolcezza sconfinata, Pinuccio conserva molto bene forza e prestanza fisica, Fernando ha un umorismo micidiale che ci fa lacrimare dal ridere peggio di un gas esilarante. Io, Stefania, sono stata eletta blogger all’unanimita’ e senza appello, quindi devo lasciare i commenti su di me agli altri.

VulcanicaMente ci ha selezionati e spediti a Spin. Spin ci ha accolti in un modo fantastico e l’avventura e’ cominciata come meglio non si potrebbe. Abbiamo trovato all’aeroporto un comitato d’accoglienza festoso e gentilissimo formato da Aneta, ”boss” di Spin, e due volontari deliziosi: lo spumeggiante Tiziano e il riservato Gonzalo che ci hanno portati nella casa a noi assegnata. 

Arrivo all' aeroporto di Lisbona
E qui c’e’ da dire, perche’ ci hanno dato un appartamento stupendo in centro: abbiamo stanze spaziose, confortevoli e luminose com vista sulla citta’ fino al castello, con rifiniture di qualita’ bagni grandi e comodi e un bellissimo salone; la cucina e’ attrezzata e ci sono tutti gli elettrodomestici del caso.

Non abbiamo neppure litigato per le stanze perche’ sono tutte belle ed ognuno di noi ha la sua privacy.



Ma l’accoglienza non si e’ esaurita qui: ci ha raggiunto Zofia, un’altra volontaria che sara’ la nostra insegnante di lingua, e ci hanno preparato un pasto caldo che abbiamo consumato tutti insieme in allegria.
Quando la lingua italiana entra in contatto col cibo portoghese e’ amore al primo boccone! E cosi abbiamo conosciuto gli ottimi sopa de frango (minestra di pollo) e bacalhau com natas (baccala’ al forno com una speciale besciamella) (Altra parentesi: fratelli d’Italia, qui il baccala’ e’ leggenda!!), generosamente annaffiati da vino e succo di frutta. Satolli e sistemati ci siamo peparati per il giorno successivo.










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